MAESTRI DI RIFERIMENTO
NOBUYOSHI TAMURA
E' stato una figura fondamentale nell'Aikikai Hombu Dojo di Tokyo fino alla sua partenza per l'Europa, nel 1964.
Shihan responsabile
per l'Europa dell'Aikikai del Giappone, Tamura Sensei rappresenta il
principale punto di riferimento per l'aikido in Europa.
GUGLIELMO MASETTI
Responsabile tecnico
Asai - è tra i più autorevoli aikidoka in italia, ha creato
generazioni d'insegnati e quasi tutti i capi scuola italiani sono stati
suoi allievi. Masetti è stato tra i primi allievi del Kawamukai
Sensei con cui nel 1969 ha iniziato a praticare l'Aikido a Milano. Nel
1971 ha conseguito il I dan e 3 anni più tardi il II dan, sempre
con il Maestro Tada; mentre il III dan nel 1976 ed il IV nel 1980 con
il Maestro Kawamukai.
Nel 1975 a Osaka e Tokio ha frequentato corsi nei Dojo dei più
autorevoli maestri quali: Tohei e Kobayashi.
Nel 1976 è rappresentante dell'Italia nella Commissione Europea
dell'Aikido presso la F.I.K. (CONI) Dallo stesso anno e per quattro
anni è Direttore Tecnico Nazionale, responsabile degli insegnanti
e rappresentante delle Cinture Nere della Federazione.
Nel 1986 il Maestro Tamura ed il Maestro Kawamukai gli conferiscono
il V dan.
Nel 1998 il VI dan gli viene conferito dal Presidente del CSEN, di cui
oggi è Direttore Tecnico nazionale.
Nel 2009 gli viene conferito il VII dan del CSEN e consegnato dal Maestro Kawamukai
Masetti ha iniziato la sua attività lavorativa come insegnante
presso l'Istituto dei Salesiani e i Riformatori di Milano e di Arese.
Dalla S.I.P.M. di Milano viene assunto come Ergoterapeuta. Propone seminari
di Aikido a danzatori della scuola di Caroline Carlson di Rimini finalizzati
allo sviluppo del riconoscimento ed espressioni ottimali del proprio
corpo. A metà degli anni '80 fonda la LIA (Lega Italiana Aikido)
organizza per la prima volta in Italia stage con il Maestro Tamura e
la LIA viene così riconosciuta dalla F.E.A. (Federation Européenne
Aikido). Dal 1988 Gestisce corsi "a taglio mirato" per professionisti
della sicurezza pubblica e privata; dal 1991 al 1995 a Rimini, crea
e gestisce il centro "Aikidomus" rivolto alla ricerca personale
dell'Aikido come scelta di qualità della vita. Dal 1986 studia
e sviluppa con medici, psicologi ed avvocati, un nuovo e più
reale concetto di Difesa Personale, che consideri sia le esigenze e
la tipologia dei diversi utenti, sia le conseguenze "applicative"
della difesa primaria preventiva nel contesto sociale. Nel 1987 realizza
un primo seminario promosso da alcuni giornalisti de "Il sole 24
ore" sulla difesa preventiva . Negli anni successivi sviluppa corsi
privati per agenti della Narcotici e dell'Antisequestro. Nel 1992 tiene
i primi corsi di Educazione alla Difesa Personale destinati ai più
importanti Team del personale vigilante per la sicurezza nei locali
pubblici notturni dell'Emilia Romagna (cofinanziati dall'Unione Europea
e dagli Istituti di Vigilanza). L'interesse dell'ultimo decennio era
rivolto all'evoluzione dell'Aikido come arte psicocorporea, inserita
anche in un contesto sociosanitario con fini terapeutici e riabilitativi.
Masetti ha pubblicato numerosi articoli su riviste specializzate di
Arti Marziali e di Medicina Alternativa. Oggi come Direttore Tecnico
di ASAI e assieme ad altri maestri, sta cercando di riunire l'Aikido
Italiano sotto un unico ombrello all'interno di Fijlkam.
GIAMPIETRO SAVEGNAGO
Nella sua adolescenza
aiuta il padre, che operaio alla Marzotto fa i turni notturni, e di giorno
coltiva i campi. Si diploma come disegnatore tecnico e a diciotto anni
è già capo officina, iscrivendosi ai corsi serali della
scuola magistrale. Nel 1972 il Maestro Giampietro Savegnago si trova a
Torino per il servizio militare, e qui frequenta una palestra allenandosi
nel Kendo e nella Boxe. Ma la passione per l'arte marziale in cui si cade
"senza far rumore" ha il sopravvento. Decide quindi di seguire
il m° Gerbi e si butta a capofitto negli allenamenti di Aikido, conseguendo
il 1°kyu al termine del servizio di leva.
Tornato a casa, segue gli insegnamenti del direttore tecnico nazionale
della Filpj, il M° Giovanni Filippini di Milano. Nel 1974 il Maestro
Giampietro Savegnago inizia ad insegnare presso il Judo club Marzotto
di Valdagno (Vicenza), portando per la prima volta l'Aikido in questa
regione, formando numerosi istruttori che hanno aperto altrettanti corsi.
Nel 1976 conosce il M° Kobayashi col quale inizierà una lunghissima
collaborazione, dapprima partecipando ogni anno a tutti gli stage in Europa.
Nel 1979 invita il Maestro a tenere uno stage a Valdagno, sarà
il primo di una lunga serie. Nell'aprile del 1980 si reca per la prima
volta in Giappone ritornandoci regolarmente ogni anno fino al 1990.
Nel corso degli anni ha portato il suo insegnamento in vari paesi europei:
dalla Polonia, alla Germania, dalla Svizzera all'Ungheria e Francia. Ha
svolto un'intensa opera di divulgazione in questi paesi, dov'era consulente ufficiale per l'Aikido.
In Italia molti gruppi e associazioni gli conferiscono il titolo di Direttore
Tecnico o Capo scuola.
Il 15 maggio 2000, a seguito di un grave incidente in moto (la sua seconda
passione), perde una gamba che gli viene amputata poco sotto il ginocchio.
Nel 2002 gli viene diagnosticato un tumore, ma per il Maestro è
solo una nuova sfida da intraprendere col destino e una nuova occasione
per mostrarci l'Aikido.
La caratteristica che lo contraddistingue è il suo dolce sorriso
spontaneo, che porta a ricordare un brano di Paulo Coelho: "Il guerriero
della luce si comporta come un bambino. Gli altri ne sono colpiti. Hanno
dimenticato che un bambino ha bisogno di divertirsi, di giocare, di essere
in qualche misura irriverente, di fare domande sconvenienti ed immature,
di dire stupidaggini nelle quali neppure lui crede."
STEPHANE BENEDETTI
Stephane Benedetti
nasce nel 1951. Scopre l'aikido nel 1966 sulle rive del Mar Baltico
durante uno stage di judo.Viene
rapito dalla disciplina e da allora non la lascia più facendone
lo scopo della sua vita.
Orientalista ed esperto qualificato delle religioni, ha vissuto per
9 anni in Giappone riuscendo così a conoscere ed approfondire
in prima persona, i vari aspetti della cultura giapponese. Nel paese
del Sol Levante ha studiato anche l'Arte Tradizionale della forgiatura
della Spada Giapponese.Al
suo ritorno in Europa, si trasferisce ad Aix-en Provence, dove pratica
aikido con Tamura Sensei.
Al di là del rapporto maestro-allievo, la stretta collaborazione
con Tamura Sensei gli ha dato l'opportunità di trasmettere la
sua esperienza anche attraverso pubblicazioni. Infatti, oltre ad aver
tradotto diversi lavori del M° Tamura, ha scritto anche un libro
sull'aikido intitolato "Il Libro del Principiante" (ed. Mediterranee).
La sua attività lo porta a viaggiare costantemente attraverso
il mondo, per insegnare, tenendo stage e seminari. Da qualche anno si
è trasferito in Spagna nei dintorni di Barcellona, in compagnia
della moglie Mio Takada, insegnante di shodo.
Il suo metodo d'insegnamento si caratterizza per l'impronta estremamente
"personale" ma precisa, comprensibile e completa, che arricchisce
lo studio delle tecniche osservandole anche dal punto di vista dei principi
di biomeccanica e di fisica. Per questo egli è un punto di riferimento
per tutti i praticanti che intendono approfondire la conoscenza del
proprio aikido anche per quanto riguarda la meccanica del movimento.
E' attualmente 7° dan Aikikai.